Chi sono

Cresciuto con i poeti maledetti, e con un po' di quella poetica maledizione scolpita per sempre nei precordi dell'anima, nel tempo sono rimasto fedele alla soave malattia della forma. Esteta, decadente e parnassiano per vocazione, sono un idolatra dello stile e un seguace del bello. Credo nella divina e salvifica parola, madre generosa ed esigente, e nel potere creatore del logos, fonte di ogni bene. Credo nella scrittura come vita e nella vita come forma d'arte. Amo soprattutto la poesia, ma da anni mi dedico con impegno alla filosofia (specie medievale) e alla teologia, oltre che alla grande letteratura europea. Sono, e sarò sempre, un dantista innamorato. Saltimbanco della sillaba e alchimista dell'assonanza, folle orchestrale di ritmi e strascichi, non ho che da offrire all'ignaro passante la quintessenza di una farmaceutica interiore: scampolo d'immenso lasciato cadere per ventura nel tumulto del mondo...

Il curioso caso del signor G (2017)

No tags Permalink 0

Sarcastico ma profondo, anticonformista, audace e soprattutto pericoloso: Il curioso caso del signor G è un romanzo che richiede coraggio. Opera neoesistenzialista dallo stile ricco e frizzante, è percorsa dal solo, lucido intento di sacrificare al tempio dell’intelligenza i frutti di un’aspra critica alla società contemporanea: un dissacrante romanzo di formazione alla maniera del Candido di Voltaire, memoria sulla quale si innestano echi del Palomar calviniano e una beffarda ironia che rimanda all’umorismo ebraico del miglior Woody Allen. Le descrizioni ...