Cresciuto con i poeti maledetti, e con un po' di quella poetica maledizione scolpita per sempre nei precordi dell'anima, nel tempo sono rimasto fedele alla soave malattia della forma. Esteta, decadente e parnassiano per vocazione, sono un idolatra dello stile e un seguace del bello. Credo nella divina e salvifica parola, madre generosa ed esigente, e nel potere creatore del logos, fonte di ogni bene. E credo nella scrittura come vita e nella vita come forma d'arte. Amo soprattutto la ...
Marco Gottardi
Scrittore, giornalista, critico letterario